Cosa serve per lavorare in banca?
Ero un bambino negli anni ‘70 la prima volta che mio padre mi portò in banca, dove lavorava. Mi perdevo stupito per quel palazzo pieno di stanze, di ascensori e di gente.
“Siamo una sede importante, qui ci lavorano 600 persone” mi disse.
Oggi sembra che per le banche non siano più importanti né le sedi né i dipendenti.
Tutte le notizie riportate dai giornali parlano di tagli di filiali e di esuberi. Il tema è la ristrutturazione, quando non addirittura lo stato di crisi. Ma se alle banche non servono più le filiali e i dipendenti, che cosa serve per lavorare in banca?
Io credo che ci siano 4 caratteristiche che servano più che mai:
- La relazione con i clienti. Il cliente è il vero protagonista di ogni tipo di business. Le banche oggi sembrano dimenticarsene. Tutte le loro azioni sono concentrate sui costi e non sullo sviluppo di un nuovo modello di servizio per il cliente. Se hai la relazione con il cliente hai in mano un tesoro.
- La capacità di capire i bisogni delle persone. Credimi. Sembra banale ma troppo spesso viene spinto un prodotto o un servizio senza ascoltare cosa serve davvero a chi ti sta di fronte. Vale per i clienti come per i colleghi, non ci ascoltiamo abbastanza.
- La capacità di farti capire. In un mondo di algoritmi, fake news, eccesso di informazioni e dati che chiunque può reperire sul web, sarà vincente chi sa prendere per mano il cliente o il collega e tradurre in un linguaggio semplice e chiaro i concetti.
- L’ubiquità. Non nel senso che pensi tu, nessuno può essere contemporaneamente in due posti diversi. Però se hai la capacità di poter produrre valore dovunque ti trovi, perché hai strumenti tecnologici adeguati (hardware e software) e una rigorosa organizzazione, hai un enorme vantaggio competitivo.
Se pensi di avere in tasca almeno due di queste che sono le chiavi di successo della banca del futuro, iscriviti al gruppo Mai dire banca che ho creato su LinkedIn.
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Dario Coloru
Padre di Pietro e Carlo, appassionato di digital e tecnologia, sopportato dall'analogica Irene, sono Consulente Finanziario, seleziono e coordino Consulenti Finanziari.
Dopo aver postato 150 video su Facebook e YouTube ho deciso di avere un posto mio dove continuare a dire quel che penso su economia, finanza, lavoro e futuro.