Adesso gioco all’attacco – intervista a Barbara Mafessoni
Il direttore di filiale è stato il ruolo più ambito negli anni ‘90 e 2000.
Significava potere e autonomia operativa, un inquadramento adeguato e un buon stipendio. A volte ci scappava anche qualche premio.
Poi è diventato il collettore delle rogne da gestire. Quelle dei clienti, dei colleghi, della sede e di chiunque passasse per il suo ufficio.
Eppure c’è un valore che al direttore di filiale non si può sottrarre: la relazione con i clienti più importanti della banca.
Barbara Mafessoni ha girato diverse filiali da direttore e oggi gioca all’attacco di quei clienti. Per lei la relazione è tutto e la professione del consulente finanziario le veste a pennello.
Segui l’intervista a Barbara nella puntata di oggi, in formato video e audio.
Chi è Barbara Mafessoni:
“Sono nata a Brescia il 17/12/1973.
Sono sposata da 18 anni ed ho una figlia di 13 anni di nome Alice.
Dopo essermi laureata in giurisprudenza a Brescia ed avere tentato l’esame di magistratura, sono “approdata” per caso in banca… era dicembre del 1999 – dopo 6 anni sono stata nominata direttore di filiale passando da tre diverse filiali in 10 anni – dalla più piccola con 4 persone a quella più strutturata con una decina di persone. Poi nello stesso ruolo ho cambiato istituto.
Oggi, dopo 21 anni, non sono più una dipendente, non sono più un quadro direttivo, non sono più la responsabile di una filiale ma sono una libera professionista con partita iva: faccio il consulente finanziario… da ben 4 mesi.”
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Dario Coloru
Padre di Pietro e Carlo, appassionato di digital e tecnologia, sopportato dall’analogica Irene, sono Consulente Finanziario, seleziono e coordino Consulenti Finanziari.
Dopo aver postato 150 video su Facebook e YouTube ho deciso di avere un posto mio dove continuare a dire quel che penso su economia, finanza, lavoro e futuro.