Esci dalla filiale

Quando ero un giovane cassiere i clienti importanti venivano in banca spesso per essere ricevuti nell’ufficio del direttore o del suo vice. Oggi quelle persone preferiscono avere tempo da dedicare a se stesse o alle cose che sono più importanti per loro che andare in banca.

Hanno capito che possono entrare in banca dallo schermo del loro smartphone e usare telefono e mail per interloquire col loro banker. Io sto sperimentando con successo anche la videoconferenza.

Non lo hanno capito solo loro. Gran parte della popolazione ormai interagisce con la propria banca attraverso canali digitali.

Ecco tre motivi per cui dovresti uscire dalla filiale:

1. La visita in filiale è utilizzata per momenti di consulenza o per risolvere problemi.
Altrimenti le persone non ci vanno. I più anziani hanno ancora bisogno della filiale, ma quanto durerà? Se lavori in filiale sappi che il 50% delle persone che entra lo fa perché ha un problema, per cui buona parte della tua attività non è serena e proattiva come ti insegnano durante le riunioni commerciali, ma è risolvere rogne.

2. Ogni giorno in Italia chiudono 3 filiali di banca.
Potrebbe toccare alla tua, costringendoti a spostarti in un’altra magari più scomoda. Oppure chiude quella a fianco alla tua e ti ritrovi a dover gestire i problemi e le lamentele della clientela traslocata da te.

3. Le persone vivono il rapporto con la banca in assoluta mobilità con smartphone e computer.
Tu rimani invece chiuso tra quelle quattro mura e avrai una visione sempre più limitata del mondo e di tutte le opportunità che ci sono là fuori.

Se pensi che sia il momento di uscire dalla filiale per cercare nuove e stimolanti opportunità, iscriviti al gruppo Mai Dire Banca che ho creato su LinkedIn.
Troverai notizie e spunti interessanti su come interpretare al meglio la rivoluzione che sta attraversando il sistema bancario.