Ho lasciato il posto in banca, senti come ho fatto

Le giornate di inizio autunno spesso regalano tavolozze di foliage stampate sull’azzurro del cielo. Succede anche in città ed è successo mentre la attraversavo in moto dopo aver lasciato il mio posto fisso in banca. Tanta paura, tante emozioni e un’incredibile sensazione di aver preso in mano la mia vita.

Poi l’entusiasmo ha lasciato il posto alle nuove cose da imparare, ai nuovi colleghi da conoscere, alle nuove difficoltà da affrontare. Devo dire che ricordo i primi mesi come un periodo difficile, un periodo in cui ogni sera mi chiedevo se non avessi fatto una cazzata.

Poi iniziò a girare. E la ruota, una volta messa in moto, non si è più fermata. Al punto che questi tre anni sono volati e mi ritrovo qui a raccontare questa fantastica avventura, non più solo da consulente ma anche da manager che coordina altri consulenti finanziari.

Durante la pausa di agosto mi sono fermato a pensare e mi sono reso conto che essere grato al me stesso di tre anni prima, a chi mi ha sostenuto e a chi ha creduto in me forse non era sufficiente. Ho sentito il bisogno di far sapere che se hai voglia di metterti in gioco questa è una professione meravigliosa. È il modo migliore per interpretare il lavoro che già fai in banca, ma al tuo massimo potenziale.

Allo stesso tempo è nato il forte desiderio di raccontare le difficoltà incontrate e come evitare di fare gli errori che ho fatto io all’inizio. Dopo aver sbattuto la testa su alcune cose credo che qualche utile consiglio e qualche scelta strategica sono in condizione di darteli.

Ti direi, ad esempio, che per questioni scaramantiche è preferibile non cominciare questa professione il 2 novembre come ho fatto io.

Come fare per parlarti senza metterti in difficoltà. Io uso da un po’ di tempo i social network e so bene che chiunque può vedere chi seguo, cosa mi interessa e chi sono i miei legami personali e professionali. So anche che se sei curioso di sapere come avvicinarti a questa professione, magari non hai voglia che altri lo sappiano, soprattutto le persone del tuo ambiente di lavoro.

Telegram è la soluzione

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Come ti dicevo troverai pillole quotidiane che ti potranno essere utili a scegliere se il passaggio dal posto fisso in banca alla libera professione di consulente finanziario fa per te.

Non è una scelta facile. Io c’ho messo un anno a decidere di lasciare la banca. Ricordo che la cosa che mi mancava di più erano le informazioni. Cercavo notizie e articoli ovunque purchè mi servissero ad aiutarmi nella mia decisione. Cercavo persone che mi raccontassero la loro esperienza. Cercavo di capire dove fossero le fregature che ai colloqui non mi dicevano.

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La finanza non è grigia come ce la descrivono.

La finanza per me è un posto a colori.

Sia per chi investe, sia per chi vuole farne una professione.

A presto in Telegram.