Qual è il giusto timing per investire?
Compra sui minimi e vendi sui massimi.
Facile no?
Non è facile, anzi non devo neanche stare a spiegarti che è veramente impossibile.
Non ne sei capace tu, non ne sono capace io e non ne sono capaci neanche i grandi investitori, tipo Warren Buffett per esempio.
Eppure siamo sommersi di grafici che ci mostrano le oscillazioni di titoli, di indici e di mercati. E in questi grafici cerchiamo una logica, un fenomeno che si ripeta e che ci consenta di credere di aver scoperto il Santo Graal.
I più tecnici parlano di supporti, controllano i grafici a candela, confrontano i flussi, i prezzi storici e chi più ne ha più ne metta.
Eppure anche loro sbagliano il momento, non azzeccano il timing.
Questo perché le variabili che condizionano i mercati finanziari sono innumerevoli e non prevedibili.
Quando sento dire “secondo me il prezzo scenderà ancora, ne sono certo” sorrido e penso alla famosa scena del film Una Poltrona per Due.
Eddie Murphy appena trapiantato dal chiedere l’elemosina sul marciapiede ai piani alti della finanza, con la sicurezza che solo un completo elegante e una cravatta di marca sanno dare, pronuncia esattamente queste parole e ci azzecca.
Ho detto “ci azzecca” perché è proprio così. Nessuno può sapere cosa succederà se non a grandi linee perché all’origine di questo tipo di previsione c’è uno dei più grandi difetti cognitivi dell’essere umano: pretendere di sapere in anticipo come andranno le cose e come si comporteranno gli altri.
Qual è l’approccio giusto
L’obiettivo non dovrebbe essere quello di farsi prendere dalla smania di indovinare i massimi e i minimi dei valori di mercato. Intanto sui mercati ci devi essere sempre, magari non al 100% delle tue disponibilità, ma proprio perché non puoi sapere come andrà qualcosa devi averlo messo in campo. Se il mercato va bene ci sei già, senza aspettare il momento giusto per entrare, cosa che abbiamo capito che altrimenti non arriverà mai.
Al contrario non devi farti prendere dall’ansia di vendere prima che i prezzi scendano, perché pensi di esserti perso il punto di massimo. Pensi di aver guadagnato tanto? Vendi una parte, se sale ancora sei comunque dentro, se scende potrai utilizzare i soldi che hai portato a casa per comprare di nuovo ad un prezzo più basso e aspettare la prossima risalita dei prezzi.
Perché lo sai che i mercati finanziari crescono sempre, vero?
Qui non troverai un solo grafico che ti dica il contrario. Se diversifichi, se non ti concentri solo su di un titolo, un Paese o un settore vedrai che i numeri sono sempre in crescita negli anni.
Tempo e non timing
Ho detto anni, perché il vero timing è proprio questo: quanto tempo hai a disposizione per rimanere investito? Se puoi permetterti il lungo periodo i risultati sono garantiti, se invece ne hai poco ecco che quegli spezzoni dei grafici che puntano verso il basso possono essere un problema.
I mercati crescono sempre nel tempo per effetto della continua ricerca che l’umanità ha di migliorare se stessa e la propria condizione di vita. Lo sviluppo tecnologico, quello demografico, la ricerca del benessere sono un traino che ci ha portati dai primi commerci a piedi, a cavallo o su barche di legno a tutto quello che vediamo oggi.
Cosa accadrà domani? Andremo su Marte? Vivremo fino a 150 anni? Ci sposteremo nello spazio e nel tempo? Forse sì, non possiamo prevederlo ma possiamo provarci.
Quello che è certo è che non potremo prevedere il punto massimo cui arriveremo, come nel caso degli investimenti.
Possiamo solo attraversare questo tempo futuro investendo ed avendo pazienza; i nostri soldi contribuiranno a creare il progresso di domani.
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Dario Coloru
Padre di Pietro e Carlo, appassionato di digital e tecnologia, sopportato dall’analogica Irene, sono Consulente Finanziario, seleziono e coordino Consulenti Finanziari.
Dopo aver postato 150 video su Facebook e YouTube ho deciso di avere un posto mio dove continuare a dire quel che penso su economia, finanza, lavoro e futuro.