Risparmi e mareggiate
Il mare sembra prendersi tutto, poi si ritira e con un po’ di manutenzione la spiaggia in estate è migliore di prima. Funziona così anche con gli investimenti.
Sono in Liguria per questi giorni della festa dei Santi. Molti sono i danni arrecati dalle piogge degli ultimi giorni, qui come in gran parte d’Italia. Il mare in particolare non ha avuto pietà della costa e l’ha attaccata con la sua forza dirompente, arrivando alle case.
Mi sono fermato a guardare quelli che d’estate sono affollati e colorati stabilimenti balneari. Ora sono grigi, pieni di fango. Le ruspe spostano montagne di sabbia che non sembra neanche lontana parente di quella calda e piacevole dove ci sdraiamo al sole e con cui i bambini costruiscono i loro castelli.
Tutti al mare.
La mia famiglia frequenta il mare della Liguria dagli anni ‘50. Ci veniva mia mamma da giovane, io ho iniziato a venirci da bambino, molte località sia a levante sia a ponente hanno ancora il sapore di quegli anni. Ogni anno prendevamo una casa in affitto in un posto diverso, per cui ne conosco molti di questi incantevoli paesi.
Eppure le mareggiate ci sono ogni anno, più o meno violente. E queste località balneari e le loro spiagge oggi sono molto più belle, attrezzate e confortevoli di allora.
La Liguria in fondo va avanti da decenni crescendo e rinnovandosi pur con le mareggiate.
Anche i tuoi investimenti hanno subito nelle ultime settimane le mareggiate dei mercati.
Ne escono un po’ malconci per via delle piogge cadute copiose sull’euro e sulla tenuta dei conti dell’Italia, dei forti venti della guerra dei dazi che colpiscono la Cina, dei brevi e intensi cicloni sulla florida borsa americana.
La quiete dopo la tempesta.
Da un paio di giorni sembra tornare il sereno, il mare è più calmo anche se pronto ad incresparsi al primo gregge di nuvole. Si pulisce il fango, si mettono a posto i viottoli e i muretti, si buttano via i rifiuti portati dal mare. Le strutture però sono solide e pronte ad essere ripulite. Di certo a maggio già porteranno vita e colori sulla spiaggia.
Ci sarà probabilmente bisogno di ricomprare qualcosa. Qualche sdraio ormai marcita, una passerella a mare nuova, un paio di tavolini. È in fondo il momento giusto, forse erano da cambiare comunque e, con l’estate appena finita, si può comprare a buon mercato.
Di questa cosa del comprare a buon mercato ne ho già parlato affrontando il tema dell’essenza della finanza.
Le basi dei tuoi risparmi sono anch’esse solide. Non c’è bisogno di buttarle giù per abbandonare l’arenile e ritirarsi in collina. Non è neanche tempo di ricostruire tutto da zero. Se hai diversificato tra strumenti finanziari diversi, in aree geografiche differenti e in varie valute ti accorgerai che l’impatto della mareggiata non ha distrutto tutto. La calda brezza di un dollaro in crescita, ad esempio, potrebbe già aiutare la ricostruzione.
E qualche occasione di acquisto a buon mercato da sfoggiare la prossima estate a ben guardare oggi la si può trovare. Non lo scrivo qui, se vuoi ne parliamo.
Attenzione però. Siamo solo a novembre e l’inverno è alle porte. Ci sarà da stare al riparo e all’asciutto per qualche mese. Preparati a tenere in ordine la struttura già ben solida del tuo portafoglio. Le mareggiate e l’inverno passeranno e vedrai che a maggio, tempo di elezioni in Europa, il clima migliorerà e tornerà stabile.
Dario Coloru
Padre di Pietro e Carlo, appassionato di digital e tecnologia, sopportato dall’analogica Irene, sono Consulente Finanziario, seleziono e coordino Consulenti Finanziari.
Dopo aver postato 150 video su Facebook e YouTube ho deciso di avere un posto mio dove continuare a dire quel che penso su economia, finanza, lavoro e futuro.